lunedì 16 dicembre 2019

Cappelli



Cappelli (Ambito Italiano, 1931)

Inventario 01909: carta/cromolitografia, cm 99,8 x 69,5

La storia di questo marchio ha inizio nel 1885 a Milano, quando Michele Cappelli apre un piccolo laboratorio per produrre lastre fotografiche al bromuro d’argento. Si tratta di un prodotto all’avanguardia nel settore dei supporti sensibili, un tipo di materiale che da pochi anni ha sostituito le lastre al collodio secco; la sua realizzazione si deve infatti al medico e fisico inglese Richard Leach Maddox che nel 1871 ha dato notizia della scoperta sulla rivista specializzata The British Journal of Photography senza peraltro coprirla con un brevetto. Per parecchi anni la Cappelli rimane l’unica azienda italiana di medie dimensioni a realizzare questo genere di articolo e il successo delle vendite coincide, a cavallo del secolo, con un momento storico in cui la fotografia si va affermando come prodotto di largo consumo. La produzione riguarda naturalmente anche la carta fotografica da stampa e nel 1898 l’azienda riceve il Diploma d’Onore all’Esposizione Italiana di Torino per il settore “Lastre e carte sensibili”. La validità dei suoi materiali viene confermata in più occasioni anche negli anni successivi e sulle confezioni sono spesso indicati i riconoscimenti ottenuti in analoghe esposizioni, come a Milano nel 1906 e a Torino nel 1911. Verso il 1915 è documentata anche la produzione di lastre per radiografia, tecnica diagnostica che è anch’essa in un periodo di forte sviluppo, dopo la scoperta dei raggi X avvenuta nel 1895 da parte del fisico tedesco Wilhelm Conrad Röntgen.

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