lunedì 11 dicembre 2017

Gengivina Vettor Pisani



Gengivina Vettor Pisani (Leonetto Cappiello, 1924)

Inventario 12107: carta/cromolitografia, cm 139.3 x 100

Nel volume Storia e arte della farmacia, di Raimondo Villano, Selecta Medica, Pavia, 2006, si fa menzione della "Gengivina" prodotta da Vettor Pisani, si veda pg. 186. Presso la piattaforma di pubblicazione di Linked Open Data sui dati tratti dagli inventari realizzati dall'Archivio Centrale dello Stato, è possibile visionare i documenti relativi all'apertura di alcuni dei marchi della ditta Vettor Pisani di Napoli, il cui primo marchio venne depositato nel mese di giugno del 1907. Leonetto Cappiello incontrò Édouard Devambez a Parigi nel 1918. Tre anni dopo firmò con la sua casa editrice, con sede a Parigi e Torino, un contratto in esclusiva per la quale progettò le famose icone dei brands allora più in voga. Nel 1923, dal 20 febbraio al 7 marzo, presso l’atelier parigino si tenne una grande retrospettiva che celebrò la collaborazione durata più di quindici anni e la geniale intuizione di Devambez della pubblicità come la nuova forma d'arte del ventesimo secolo.

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